CORONAVIRUS: SU WHATSAPP LE TRUFFE NON SI PLACANO

Nell'attesa della riapertura progressiva della Lombardia (la cosiddetta  "Fase 2"), i politici, supportati da esperti, stendono bozze e predispongon misure per far sì che alla fine del lockdown tutto si svolga in maniera uniforme . In particolare, in questi giorni, si è parlato di una ripartenza articolata in quattro "D":  - Distanza (un metro da ogni persona) - Dispositivi (l'obbligo di indossare mascherine) - Digitalizzazione (smartworking da parte delle aziende che lo possono prevedere) - Diagnosi (Dal 21 aprile partiranno i test sierologici) Tuttavia, mentre queste notizie compaiono nei principali organi di informazioni e sono quindi attendibilii, truffe e notizie false sono sempre in agguato, come vi avevamo segnalato nell' articolo Sito Inps: la lotta non è finita, phishing in arrivo.  L'ultima fake news riguarda proprio la fase 2 in Lombardia ed è stata veicolata ancora una volta tramite whatsapp. Nel documento che viene fatto circolare si forniscono, infatti, notizie errate circa una ripresa scaglionata delle attività, facendo riferimento ad alcune ipotesi iniziali dei vertici della Regione Lombardia.  Non diffondete il messaggio, se vi arriva cancellatelo immediatamente e se volete informarvi in modo sicuro andate sul sito www.regione.lombardia.it Ora Regione Lombardia sta prendendo i dovuti provvedimenti in merito, denunciando il fatto alla polizia postale. Vi invitiamo sempre a stare attenti dalle truffe e dalle fake news, prestando la massima attenzione ai messaggi ricevuti, anche se arrivano da mittenti affidabili: potrebbero essere anche loro vittime inconsapevoli. Adottiamo comportamenti responsabili ed evitiamo la pubblicazione di messaggi allarmanti di dubbia affidabilità. 

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