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27 set 2018

I ROBOT DEL FUTURO POTRANNO SENTIRE IL VENTO E LA PIOGGIA? IN CINA È GIÀ POSSIBILE

I robot del futuro potranno sentire il vento e la pioggia? In Cina è già possibile

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Sviluppata dall’Accademia delle scienze Cinese, è stata prodotta la prima pelle sintetica, in grado di percepire piccolissime variazioni di pressione come quelle create dal vento o dalla pioggia. Il funzionamento è abbastanza semplice. Posta sotto la vera e propria pelle composta da materiale polimerico molto sottile, vengono posti migliaia e migliaia di sensori. Al di sopra di essa invece vengono poste altrettante micro-palline magnetiche, che alla minima pressione entrano a contatto con questi sensori e producono un segnale che verrà poi ricevuto ed intrepretato da un processore. Questa pelle ha dimostrato di essere veramente sensibile. È stata infatti in grado di percepire lo spostamento del vento, di contraddistinguere le diverse dimensioni delle gocce di pioggia. A volte ha dimostrato addirittura di essere più sensibile della pelle umana. Tra le possibili applicazioni di esse non possiamo che pensare a due utilizzi: quello in campo medico per le protesi e quello in campo robotico per i robot. Per il primo utilizzo un’invenzione del genere permetterà indubbiamente di offrire a chi ha bisogno di una protesi, di ricevere la miglior realisticità al tatto mai ricevuta da una di esse. Per la seconda si potrà invece ricevere una sensibilità operativa mai raggiunta prima.

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