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30 gen 2020

GOOGLE È PRONTO A DIRE ADDIO AI BISCOTTI DEL WEB

GOOGLE È PRONTO A DIRE ADDIO AI BISCOTTI DEL WEB

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Google ha tutte le intenzioni di garantire più sicurezza ai propri utenti e di rendere più privato il web.

Ecco perché, il colosso della Mountain View, ha iniziato a introdurre tutta una serie di “riforme” per eliminare gradualmente il supporto ai cookie di terze parti nel suo browser Chrome entro i prossimi due anni.

Ma cosa sono i Cookie Web (letteralmente biscotti del web) e a cosa servono?

I cookie web, meglio conosciuti come cookie e basta, non sono altro che dei file di testo che troviamo e riconosciamo ogni volta che utilizziamo il nostro browser preferito (Chrome, Firefox, Edge, Safari) per navigare in Internet. I cookie vengono utilizzati non solo per ricordare alcune nostre informazioni che abbiamo precedentemente inserito nei campi di testo di un sito (ad esempio il nostro nome, l’indirizzo, una password e/o il numero di una carta di credito) ma anche per memorizzare tutte le ricerche che abbiamo fatto su Internet per raccogliere più informazioni possibili sulle nostre abitudini.

La profilazione degli utenti di Internet (noi) grazie all’avvento dei cookie, con il passare del tempo, è diventata un’arma vincente soprattutto per quelle aziende che hanno puntato sull’e-commerce.

Allo stesso tempo però la raccolta e l’utilizzo delle nostre informazioni hanno sollevato non pochi dubbi in materia di privacy, motivo per cui, le autorità europee nel 2011 hanno deciso di regolamentare l’utilizzo dei cookie, imponendo a tutti i siti degli stati membri di informare gli utenti in merito alla loro presenza e al loro utilizzo.

La rivoluzione di Google Chrome

È chiaro che l’ecosistema web debba evolversi per soddisfare queste crescenti esigenze”, ha commentato il gigante dei browser web. Prima di Chrome, Safari e Firefox erano già intervenuti su questo argomento bloccando totalmente i cookie di terze parti di default. Google preferisce invece un approccio al cambiamento più graduale e soft. Questo perché: “Alcuni browser hanno reagito a queste preoccupazioni bloccando i cookie di terze parti, ma riteniamo che ciò possa avere conseguenze indesiderate che possono impattare negativamente sia sugli utenti che sull’ecosistema web”. Google ritiene infatti che il semplice blocco dei cookie possa andare a minare l’equilibrio dell’intero mercato pubblicitario online, incoraggiando l’adozione di tecniche ancora più invasive per tracciare i clienti (come ad esempio il fingerprinting, utile a raccogliere le impronte digitali).

La decisione di eliminare i cookie, annunciata dal direttore per lo sviluppo del browser Chrome, Justin Schuh, fa parte di un progetto ben più ampio, chiamato Privacy Sandbox.

Il cambiamento di Chrome parte infatti dal presupposto di voler inglobare la gestione dei cookie all’interno di un’area chiamata appunto Privacy Sandbox, che consentirebbe di visualizzare gli annunci personalizzati senza la necessità di condividere i propri dati identificativi. All’interno di questa area, infatti, farebbero parte “migliaia” di utenti che verrebero inseriti in specifici gruppi in base ai propri gusti. In questo modo gli inserzionisti non avrebbero più accesso alle informazioni del singolo utente poiché il sistema di Privacy Sandbox, basato sui grandi numeri, mostrerebbe loro solo la nostra appartenenza ad un gruppo con determinati interessi e non i nostri dati inseriti online.

Il primo passo verso questo cambiamento avverrà a febbraio, quando Chrome inizierà a limitare il tracciamento insicuro tra i diversi siti, richiedendo ai cookie specifiche caratteristiche: “tratteremo i cookie che non includono un’etichetta SameSite solo come “first party” e richiederemo cookie etichettati per l’uso da terze parti tramite HTTPS”.

Il progressivo cambiamento di politica partirà invece da metà marzo con Chrome 81 per arrivare a compimento con Chrome 85, distribuito a metà settembre.

Apple (Safari), Microsoft (Edge) e Mozilla (Firefox) hanno espresso supporto alla proposta di Google, ma al momento non hanno ancora annunciato piani in merito.

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