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11 gen 2019

ZUCKERBERG INVENTA IL DISPOSITIVO WI-FI CHE LEGGE IL CERVELLO

Zuckerberg inventa il dispositivo Wi-Fi che legge il cervello

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L’intelligenza artificiale permea sempre di più le nostre vite, sia lavorative che personali. Ad esempio, nel nostro articolo “L’intelligenza artificiale ora raffredda anche i datacenter di Google” abbiamo riportato un esempio del suo utilizzo. È in arrivo però uno studio che potrebbe cambiare completamente il mondo della medicina e dell’informatica: Wand, un dispositivo Wi-Fi in grado di leggere il cervello. A realizzarlo è stata l’Università di Berkeley, grazie al finanziamento di Mark Zuckerberg e di sua moglie Priscilla Chan che hanno offerto un budget di 5 miliardi di dollari, ottenuto vendendo 29 milioni di azioni di Facebook. Lo scopo principale di Wand riguarda il campo medico: ha infatti come obbiettivo non solo quello di curare ma anche quello di prevenire tutte le malattie degenerative, e lo vuole fare entro un limite di 10 anni. È un dispositivo Wi-Fi che per adesso è sperimentato solo sulle scimmie, ma i risultati sembrano portare solo buone notizie. Secondo gli inventori, infatti, Wand può leggere la mente anche delle persone affette da disturbi e malattie che afferiscono il cervello (ad esempio epilessia e morbo di Parkinson) e trovare la soluzione in poco tempo. I test, eseguiti su delle scimmie addestrate a muovere un cursore su un monitor, hanno dimostrato come il dispositivo riuscisse a prevedere l’azione che l’animale si apprestava a compiere ed era anche in grado di bloccarne l'azione. Infatti, Wand si presenta come un tradizionale WI-FI ma che, grazie all’uso di elettrodi, legge in tempo reale gli impulsi elettrici del cervello. Secondo i fondatori del dispositivo, Wand farà da tramite per l’evoluzione delle sperimentazioni mediche e terapeutiche.  

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