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04 nov 2021

BAMBINI E TECNOLOGIA: DATI PREOCCUPANTI

Bambini e tecnologia: Dati preoccupanti

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Il rapporto tra bambini e tecnologia è spesso oggetto di discussione tra esperti di psicologia infantile e genitori. La credenza generale è che dotare un bambino di un dispositivo elettronico come uno smartphone, un tablet o altro ancora sia dannoso, e che non gli permetta di vivere in maniera “genuina” la propria infanzia. In questo articolo ti mostrerò alcuni dei dati più recenti che riguardano questo argomento, cosicché tu riesca a farti un'idea precisa sulla situazione attuale e su quella futura. Il primo punto da tenere d'occhio è indubbiamente la sicurezza online: secondo un'indagine del ramo Educazione Digitale di Kaspersky il 40% dei bambini di età compresa tra i 5 ei 10 anni ammette chebbe informazioni personali online, anche a sconosciuti. E come se non bastasse, il 36% degli oltre 1800 bambini intervistati per questa inchiesta ha detto di aver ricevuto su Internet proposte di sfide o giochi pericolosi sui social da parte di estranei. Fortunatamente negli ultimi due anni qualcosa si è mosso tra i colossi dell'high tech, ei controlli sulle attività online sono sempre più ultimi ultimi frequenti e precisi proprio per evitare forme di truffa ed episodi di pedopornografia. Ma siamo certi che tutto ciò che basti? È giusto consentire un minore l'accesso ai social network? Instagram, noto social di condivisione di foto, ha da poco sospeso a causa delle incessanti polemiche il progetto “ Instagram Kids ”, che consisteva in una versione “ridotta e filtrata” del social network per individuo dai 10 ai 12 anni, dato che dai 13 ci si può iscrivere alla piattaforma “normale”. Il progetto Instagram Kids è stato temporaneamente sospeso ma, come dice la pagina ufficiale di Instagram, riprenderà non appena ci saranno nuovamente le condizioni per farlo. Vi lascio il link qui sotto per leggere ciò che dice la pagina ufficiale di Instagram, nel caso siate interessati: https://about.instagram.com/it-it/blog/announcements/pausing-instagram-kids Il secondo punto riguarda la consapevolezza del rischio dei bambini durante l'utilizzo della tecnologia: tra maggio e ottobre 2021 ben 88 scuole italiane hanno partecipato al progetto Digital Security di Kaspersky, ei dati emersi hanno fatto storcere il naso a molte persone. Il 55% dei bambini tra i 5 ei 10 anni possiede già un dispositivo personale (solitamente uno smartphone) e il 20% di loro lo utilizza per più di 2 ore al giorno, ovviamente con accesso alla rete Internet. Alla domanda “Cosa ti piace di più dei tuoi dispositivi digitali?” il 34% dei bambini ha risposto che utilizzarli li fa sentire bene e che li proietta in un mondo personale e più confortevole il 41% di loro invece sostiene che la caratteristica migliore degli smartphone/tablet è la possibilità di conoscere amici e condividere i propri momentieri e infine abbiamo un 18% che li utilizza per apprendere cose nuove e un 6% che “li detesta”. I bambini amano la tecnologia ea dircelo sono i dati, anche se veramente pochi di loro sanno davvero quali sono i rischi ei pericoli che popolano il mondo del web; con ciò non voglio dire che i bambini devono ricevere per forza il loro primo smartphone a 13 anni, bensì che il mondo è cambiato e che se prima i telefoni servivano solo per chiamare i nostri cari, ora possono fare tutto e non tutti li usa a fin di bene. Le potenzialità degli strumenti tecnologici sono infinite, e mi riesce difficile immaginare un futuro senza lezioni di scienze in cui, tramite la realtà virtuale, le cellule del freno a viverli: è necessario toccare i tutto ciò serve un freno i bambini di tutti i pericoli in cui non corre con l'utilizzo di certi dispositivi, e spiegano loro anche attraverso corsi di formazione nelle scuole che non è tutto oro che luccica. La tecnologia è bellissima, ma va usata con attenzione .

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